Note di rilascio mercoledì 16 novembre 2016
Aggiunte e modifiche relative all’aggiornamento di mercoledì 16 novembre 2016
Documenti fiscali: stampa degli importi relativi a “Smaltimento rifiuti” e “Materiali di consumo”
Nei documenti fiscali, è stata inserita la possibilità di configurare la posizione in cui stampare gli importi relativi a “Smaltimento rifiuti” e “Materiali di consumo”.
- Accedere al menu “Configurazioni” e selezionare “Opzioni”.
- Selezionare il tipo di documento di interesse: “Ricevuta fiscale”, “Fattura” o “Nota di credito”.
- Configurare il parametro “Smaltimento rifiuti e mat. Consu..” selezionando l’opzione di interesse:
- Incorporate: per stampare le righe con gli importi di “smaltimento rifiuti” e “materiali di consumo” posizionati sotto le righe del documento.
- Scorporate: per stampare le righe con gli importi di “smaltimento rifiuti” e “materiali di consumo” posizionati in fondo alla pagina prima dei totali.
Visualizzazione archivio “Revisioni” per aziende multi sede
Negli archivi “Revisioni” è stato aggiunto il filtro “SEDI” che può assumere i seguenti stati:
- Corrente: per visualizzare solo le revisioni della sede corrente.
- Tutte: per visualizzare le revisioni di tutte le sedi del gruppo. In questo caso le revisioni relative alle altre sedi sono visualizzate in un formato grafico diverso (scritte grigie in corsivo), per essere immediatamente distinguibili dalle altre.
Stampa automatica dei documenti fiscali relativi alle revisioni
È possibile configurare la stampa automatica dei documenti fiscali emessi per le operazioni di revisione dei veicoli.
- Accedere al menu “Configurazioni” e selezionare “Revisioni”.
- Nella sezione “Stampa documenti” impostare i parametri indicati.
– Stampante fatture: selezionare la stampante da utilizzare per la stampa delle fatture.
– Copie fatture: inserire quante copie delle fatture devono essere stampate.
– Stampante ricevute fiscali: selezionare la stampante da utilizzare per la stampa delle ricevute fiscali.
– Copie ricevute fiscali: inserire quante copie delle ricevute fiscali devono essere stampate.
– Stampante note di credito: selezionare la stampante da utilizzare per la stampa delle note di credito.
– Copie note di credito: inserire quante copie delle note di credito devono essere stampate. - Salvare le modifiche impostate tramite il pulsante “Salva”.
- Dopo aver completato una revisione, cliccare sulla scheda “Documenti fiscali”.
- Selezionare, se necessario, il tipo di pagamento.
- Cliccare sul pulsante “Stampa” per visualizzare l’anteprima di stampa del documento.
- Selezionare, se necessario, la modalità di stampa (orientamento e copia).
- Cliccare sul pulsante “Stampa” per inviare alla stampante selezionata nella configurazione il numero di copie impostate, sempre nella configurazione.
Re-invio in linea di una revisione completata con esito
Al termine di una revisione completata con un esito, ora è possibile effettuare una delle seguenti operazioni:
- Collegarla al ced tramite il pulsante (A), se l’esito è regolare.
- Re-inviarla in linea tramite il pulsante (B), se l’operatore si rende conto di aver commesso un errore (ad esempio ha inserito la targa sbagliata, oppure ha inserito un dato tecnico errato).
- Annullare la revisione tramite il pulsante (C), in tal caso occorre specificare il motivo dell’annullamento.
API anagrafiche eliminate
L’API che permette di estrapolare la lista delle anagrafiche è stata modificata in modo tale da poter richiedere le seguenti varianti:
- Visualizzare tutte le anagrafiche (digitare “1” nel campo “Type”)
- Visualizzare solo le anagrafiche valide (digitare “2” nel campo “Type”)
- Visualizzare tutte le anagrafiche eliminate (digitare “3” nel campo “Type”)
Gestione partita IVA di un’anagrafica straniera
È stata implementata la possibilità di gestire le partite IVA di anagrafiche straniere.
Nelle schermate in cui viene inserita la partita IVA di un’anagrafica (Editor anagrafica o Dettagli pratica) è stato inserito un campo nel quale occorre selezionare la nazione di appartenenza.
Inoltre, cliccando sull’icona (A), è possibile effettuare un’interrogazione sul database delle partite IVA dell’unione europea, per verificare se il dato inserito esiste ed è corretto.